KariPrekari

22 Marzo 2013 La prima parola: cambiamento. La seconda: Parlamento. Il ragionamento che ha fatto Pier Luigi Bersani al Capo dello Stato si è sviluppato attorno a questi due punti: perché non è che serve un governo qualsiasi e perché la strada per uscire dall’impasse dopo le elezioni di febbraio passa per un voto delle Camere. Dopodiché il leader del Pd, salito al Colle per le consultazioni insieme ai capigruppo Luigi Zanda e Roberto Speranza, si è rimesso alle decisioni di Giorgio Napolitano.

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